Due giovani preti, fanno insieme una pausa durante gli esercizi spirituali. Mentre ciacchierano fumano una sigaretta.
Mentre chiacchierano fumano una sigaretta. Ad un certo punto ad uno dei due viene in mente una domanda: “Ma, non sarà peccato fumare”? E l’altro: “Veramente non lo so, dovremmo chiedere al Vescovo”. Il giorno dopo si trovano ancora, uno fuma e l’altro no. Quello che sta fumando chiede: “Non fumi più”? E l’altro: “No. Ho chiesto al Vescovo e lui mi ha detto che assolutamente non si può fare”. “Strano – dice il primo – anch’io glielo ho chiesto e a me ha detto che potevo”. Sempre quello che sta fumando aggiunge: “Ma tu come gli hai chiesto”? “Ho detto Eminenza, mentre prego posso fumare? E lui mi ha detto: Assolutamente no, neanche per idea”. “Ah, ecco il motivo – dice il primo –, io gli ho chiesto, invece: Mentre fumo posso pregare? E lui mi ha detto: Assolutamente sì, è bene se lo fai”
Come è evidente, dal modo in cui poniamo le domande, possiamo ottenere risposte molto diverse.